Please use this identifier to cite or link to this item: http://hdl.handle.net/10071/34721
Author(s): Pusceddu, A. M.
Editor: Filippo M. Zerilli
Antonio Maria Pusceddu
Date: 2024
Title: «Basta con questa finta guerra»: Ecologie del valore e nesso lavoro-ambiente a Brindisi
Book title/volume: Patrimoni dell'antropocene?: Etnografie di memorie, conflitti, parodie
Pages: 127 - 153
Collection title and number: Ecofrizioni dell'antropocene; 4
Reference: Pusceddu, A. M. (2024). «Basta con questa finta guerra»: Ecologie del valore e nesso lavoro-ambiente a Brindisi. In F. M. Zerilli, & A. M. Pusceddu (Eds.), Patrimoni dell'antropocene?: Etnografie di memorie, conflitti, parodie (pp. 127-153). Editpress. http://digital.casalini.it/9791280675422
ISBN: 79-12-80675-42-2
Abstract: 20 maggio 2020, un’ordinanza sindacale del comune di Brindisi decretava «l’immediata sospensione dell’esercizio dell’impianto di cracking», ovvero la sospensione del cuore produttivo dello stabilimento petrolchimico a sud della città. L’ordinanza, spiegava il sindaco, era dovuta al dovere di tutelare la salute pubblica a seguito delle proteste di numerosi cittadini per i forti odori di miscela di gas, che rendevano l’aria irrespirabile. L’ordinanza era stata firmata contestualmente alla segnalazione all’ARPA Puglia (Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale), che iniziava così i rilievi all’interno dello stabilimento, appena riavviato dopo la prevista fermata per la manutenzione degli impianti. L’ordinanza del sindaco ha subito scatenato le reazioni ufficiali del mondo sindacale, quasi interamente schierato a difesa del petrolchimico e della principale azienda, Versalis, una controllata dell’Eni. L’ordinanza del 20 maggio non è stato che l’inizio di una vicenda durata alcune settimane e infine approdata a Roma, dove governo e ministeri hanno assunto una funzione mediatrice tra comune e azienda. L’ordinanza, tuttavia, si inseriva in uno storico di proteste contro le sfiammate delle torce del petrolchimico e i suoi effetti sull’ambiente e la salute. Lo stesso sindaco, Riccardo Rossi, era in qualche misura esito di una stagione importante di mobilitazioni ambientaliste, che dava voce a preoccupazioni diffuse sugli effetti complessivi della grande industria a Brindisi.
Peerreviewed: yes
Access type: Open Access
Appears in Collections:CRIA-CLI - Capítulos de livros internacionais

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