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http://hdl.handle.net/10071/13298
Author(s): | Accornero, G. |
Date: | 2015 |
Title: | Lo strano caso delle elezioni portoghesi nel sud Europa dell’austerità |
Volume: | 27 |
Number: | 4 |
Pages: | 27 - 42 |
ISSN: | 1120-4036 |
Keywords: | Austerità Centro Democrático Social-Partido Popular Elezioni Europa Partido Social Democrata Partido Socialista Portogallo |
Abstract: | Il 4 ottobre 2015 si sono tenute in Portogallo le elezioni legislative. A differenza di quanto avvenuto in Spagna e in Grecia, i ‘partiti mainstream’ – di centro destra, il Partido Social Democrata (PSD) e il Centro Democrático Social-Partido Popular (CDS-PP) e di centro-sinistra, il Partido Socialista (PS) – hanno resistito di fronte alla tempesta della crisi, dell’austerità e di una forte ondata di movimenti sociali. Nonostante insieme questi partiti abbiano ottenuto il peggiore risultato dal 1985, la vera ‘anomalia’ del caso portoghese rispetto a quello di Spagna e Grecia è l’assenza di un nuovo attore politico in grado di mettere in crisi il sistema di partiti consolidato. Tutti e tre paesi con una democratizzazione relativamente recente, un’ipotesi particolarmente convincente individua nel tipo di transizione – l’unica avvenuta attraverso una rivoluzione – la principale causa della stabilità del sistema partitico portoghese. A partire da questa constatazione, nelle prossime pagine si cercherà di seguire il processo politico attraverso il quale si è formato l’attuale governo socialista in Portogallo. |
Peerreviewed: | yes |
Access type: | Open Access |
Appears in Collections: | CIES-RI - Artigos em revistas científicas internacionais com arbitragem científica |
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